Wilden.herbals. La rivoluzione tutta italiana degli herbal tea di filiera, funzionali e sostenibili
Riscoprire il potere benefico di erbe e spezie e rivoluzionare il mondo degli infusi e delle bevande a base di piante officinali: è questa la mission di Wilden.herbals, l’innovativa azienda Made in Italy di tisane biologiche
Wilden.herbals: la via rivoluzionaria alle piante officinali
Il merito di aver portato uno sguardo innovativo nel mondo delle bevande calde e fredde va a Nicola Robecchi. Grazie al suo approccio analitico ed esploratore, nel 2018 ha iniziato un percorso di valorizzazione del mondo delle piante officinali rivalutandone lo spessore storico e antropologico e introducendo un punto di vista nuovo, quello gastronomico. La sua rivoluzione consiste proprio in questo: unire la conoscenza ancestrale delle erbe alla gamification, ovvero uno spirito giocoso con cui rinnovare il rito della bevanda calda, valorizzandolo nell’arco di tutta la giornata e allontanandolo dalla visione anacronistica che lo associa a privazione e penitenza.
Per riuscire nell’impresa, Wilden.herbals ricetta miscele botaniche dal gusto contemporaneo in grado di garantire il benessere attraverso un linguaggio moderno e capace di offrire valori sani e sostenibili. La cultura secolare delle piante officinali è un patrimonio: vengono scelte solo erbe, piante e radici provenienti al 100% da agricoltura biologica, ottenute con essiccatura naturale. La sostenibilità è un concetto che si estende anche ai pack, realizzati esclusivamente in materiale compostabile. Wilden.herbals è molto di più di semplici tisane: è un invito al piacere e un prezioso rituale quotidiano per il benessere e la salute personale e del pianeta.
Le piante officinali oggi: l’interpretazione di Nicola Robecchi
Gli studi a Pollenzo e l’etnobotanica
Ripensare un mondo antico come quello delle piante officinali, riuscendo a collegare tutte le tradizioni, approfondirne la storia e iniziare una nuova filosofia di miscelazione, è un lavoro che ha richiesto a Nicola Robecchi – founder di Wilden.herbals – diversi anni di studi e ricerche sul campo.
Come lui stesso racconta, tutto ha avuto inizio durante il periodo di studi a Scienze Gastronomiche, quando ha individuato un’area di interesse negli antichi saperi legati all’etnobotanica, scienza interdisciplinare che si occupa dell’uso e della percezione delle specie vegetali all’interno di una o più società. Nell’estate tra il primo e il secondo anno, insieme al professor Andrea Pieroni e Mariaelena Giusti – professoressa di Antropologia all’Università di Firenze –, Nicola ha potuto approfondire il mondo della medicina popolare tra gli abitanti della Valle Varaita, dove ha scoperto un mondo erboristico che apparteneva alla medicina popolare e attraverso il quale popolazioni intere, nel corso dei secoli, si sono curate e si sono mantenute in salute.
I viaggi e lo studio: nasce Wilden.herbals
Viaggiando tra India, Sri Lanka, Thailandia e Malesia, Nicola scopre l’utilizzo delle spezie e mappa le piante spontanee e gli usi etnobotanici delle popolazioni indigene delle foreste del Mianmar. A queste conoscenze, affianca un approfondimento sulle ritualità nel tè: va a Taiwan dove matura la consapevolezza che, se si vuole portare approccio gastronomico nel mondo delle bevande calde, è necessario ispirarsi ad un rituale antico come quello del servizio dell’Oolong.
Al suo rientro in Europa, prosegue gli studi in ambito agroalimentare con un Master in Francia e matura il desiderio di rinnovare il settore degli herbal tea dove sono ancora molto diffusi prodotti di bassa qualità sia a scaffale sia nelle erboristerie. Gli occorre un anno per progettare, ideare e sperimentare le prime cinque ricette: è il 2018 quando nasce il brand Wilden.herbals.
Le piante officinali tra Occidente e Oriente
Una risorsa per la cultura popolare e quella medica
Le piante officinali portano, nel loro stesso nome, la storia che le ha viste protagoniste all’interno delle officine farmaceutiche dove, nel Medioevo, venivano miscelate sia per produrre medicamenti e sciroppi, sia per rendere più piacevole il sapore di alcuni preparati. È un mondo la cui storia e classificazione cambia di paese in paese, di valle in valle, in cui le stesse funzionalità benefiche o aromatiche sono svolte anche da piante – o parti di esse – differenti. Le piante, infatti, presentano un’alta concentrazione di olii essenziali e di proprietà custodite talvolta nella corteccia, nelle radici, nella buccia dei frutti e trovano la loro massima espressione, nel corso dell’anno, nel cosiddetto momento balsamico.
Sapere cogliere le piante nel periodo giusto e dosarle in modo sapiente è un’arte che si è tramandata attraverso il passaparola, arricchendosi anche grazie all’esperienza e all’incontro – confronto tra culture, oltre allo studio e alla ricerca. Nonostante la centralità delle piante officinali sia mutata nella farmaceutica nel corso dei secoli, la loro presenza non è andata persa tant’è che ancora oggi, in tutto il mondo, sono l’ingrediente di bevande calde con importanti proprietà per il benessere e la salute della persona. Nel corso dei secoli, Occidente e Oriente hanno sviluppato una specifica metodologia di miscelazione e impiego delle erbe officinali, e l’apertura del commercio asiatico in Europa ha permesso la “contaminazione” delle conoscenze e l’entrata delle spezie in continente. Accanto a piante endemiche della macchia mediterranea sono state introdotte grazie ai porti come Venezia e Anversa, curcuma, pepe nero e cannella.
La rivoluzione di Wilden.herbals
La filiera sostenibile delle piante officinali
Le piante officinali di Wilden.herbals sono un paniere ricco di erbe, spezie e agrumi provenienti da tutto il mondo. Il principio che guida la selezione è la sostenibilità della filiera e la funzionalità: Wilden.herbals si approvvigiona solo da quei fornitori che sono in grado di garantire naturalità, qualità e corretti sistemi di conservazione ed essiccatura. Diversamente da chi propone tisane in polvere, addizionate di aromi e zucchero, Wilden.herbals impiega solo ingredienti in taglio tisana che abbiano certificazioni di lavorazione in biologico e organico. Con l’obiettivo di trovare sempre il miglior prodotto possibile, Nicola Robecchi ha aperto canali di collaborazione con più realtà agricole e distributive. Tra le aziende da cui si approvvigiona spiccano Vaetee sull’isola di Eeriks, una fattoria del tè dove le erbe e le bacche spontanee del Nord Europa vengono raccolte a mano e coltivate impiegando fertilizzanti naturali. Dal Portogallo, invece, proviene la melissa e la lemon verbena di Setor Terra, 16 ettari coltivati vicino al lago Alqueva, dove si utilizza un sistema di essiccatura a bassa temperatura in grado di preservare al meglio le proprietà delle erbe. Dall’Italia invece le erbe aromatiche sono fornite dal consorzio di aziende agricole umbre Sana Pianta, mentre dal Parco delle Madonie in Sicilia l’Azienda agricola Filippone riscopre le spezie e le erbe della macchia mediterranea (alloro, salvia, timo, finocchietto) coltivate in biologico e con un sistema di rotazione dei terreni.
La ricettazione gastronomica
Secondo Wilden.herbals, anche la tisana può essere gustata così come si gusta un piatto e, come lui, può comporsi di ingredienti con palette aromatiche differenti. È da questa consapevolezza che si definisce un approccio alla ricettazione degli herbal tea più contemporaneo e affine ai ritmi della quotidianità, nonché alle nuove abitudini di consumo. Per Robecchi le tisane sono l’occasione per “sentirsi”, prendersi cura di sé e, allo stesso tempo, vivere un’esperienza gastronomica interessante.
Ma miscelare erbe, semi, fiori, radici, agrumi è molto più di un semplice accostamento di sapori e nel realizzare una ricetta occorre tenere presente, oltre all’esperienza gastronomica, le proprietà mediche delle piante. Gli studi a Pollenzo, la passione per il buon cibo e la predisposizione a una ricerca approfondita e sistematica, oltre ad un team di professionisti, hanno portato Wilden.herbals a promuovere l’idea che il benessere non debba essere per forza penitenza e privazione, ma anche “buono”. Ad esempio, erbe e spezie dal carattere dominante se opportunamente dosate possono offrire un’esperienza di gusto piacevole come i semi di finocchio con la verbena, l’elicriso insieme alla salvia e alla menta.
La miscelazione delle erbe
I passaggi previsti per la realizzazione della tisana sono di fatto il frutto dell’unione di due metodologie di miscelazione storicamente e geograficamente diversi: quella ayurvedica e quella salernitana dei monaci del Trecento.
L’utilizzo delle due tecniche vuole essere il giusto equilibrio tra tradizioni e culture differenti, impiegando gli ingredienti tipici di quell’area geografica e riuscendo a trovare il perfetto connubio tra erbe della macchia mediterranea e spezie per conferire freschezza ed eleganza oltre alle proprietà benefiche.
Il lavoro di dosaggio di ciascun ingrediente, secondo l’impostazione data da Robecchi, è quello di partire dall’assaggio delle singole piante. Di solito viene selezionato un paniere di una ventina di piante, le si degusta per poi dividerle in base a come sono e si definiscono le percentuali da usare per ciascuna delle due varietà.
La funzionalità delle erbe: ogni ora è quella giusta per il rito della tisana
La rivoluzione di Wilden.herbals consiste proprio nel rendere ogni persona protagonista di una ritualità che può essere diversa in base allo stato d’animo, all’ora in cui ci si trova e al gusto da appagare. Le ricette non puntano solo sulla piacevolezza, ma vogliono portare equilibrio attraverso la funzionalità delle erbe utilizzate: il piacere di degustare una tisana si collega ad un obiettivo di benessere e il consumatore, in base a come vuole sentirsi, può scegliere per quale infusione optare.
A tal fine sono state individuate quattro “attitudini” che è possibile raggiungere attraverso una o più referenze. Per essere energici, ad esempio, Wilden.herbals suggerisce tra le sue tisane la Morning, che vuole ridare energia al corpo e alle sue difese immunitarie. La maggior parte delle piante di cui è composta sono ingredienti che hanno la funzione di generare calore nel corpo, attivarlo e fornire un’ottima alternativa al caffè.
Per chi è alla ricerca della giusta ispirazione e vuole quindi trovare un momento di concentrazione all’interno della giornata, la proposta è Focus, un viaggio in otto erbe mediterranee basate sulla freschezza di menta e basilico, addolcite dalla verbena e dalla melissa moldavica. A completare lo spettro di sapori il rosmarino e una sferzata di vitalità di maté, ginkgo e centella asiatica che permettono di ritrovare il giusto “focus” sulle cose.
I ritmi della vita quotidiana e lo stress portano necessariamente a doversi ritagliare una pausa per rigenerarsi e ripartire. Per questo la tisana Hangover aiuta a superare i postumi di giornate intense e frenetiche, prendendosi un momento per degustare un infuso dai sapori agrumati come limone, citronella e arancia. La vitamina C con le sue proprietà benefiche e tonificanti si allea con menta e zenzero, mentre spezie come pepe nero e curcuma insieme a malva, genziana e camomilla agiscono in modo sinergico a favore di fegato, stomaco e intestino rilassandolo prima e ridonando sensazioni di tonicità ed energia.
Il rito dell’herbal tea
Le tisane Wilden.herbals sono pensate come protagoniste di un rituale, un’occasione di condivisione in cui prendersi il tempo per scoprirsi. Il miglior modo di “fruire” dell’esperienza Wilden.herbals è quella mutuata dall’antica tradizione di degustazione del tè Oolong che abbraccia i principi zen di armonia, rispetto e contemplazione, e che prevede l’utilizzo di materiali specifici come la teiera in ceramica di manifattura artigianale (Yixing) e le tazze. Non solo strumenti ma anche fasi di preparazioni specifiche, in cui si individuano le corrette temperature di infusione ovvero 65/45°, e il dosaggio. Da questa ritualità Robecchi ha trovato le indicazioni per definire la prossemica di servizio di Wilden.herbals.
L’anima sostenibile dei pack
Nate dalla passione per la riscoperta di un ingrediente antico come le erbe unita all’amore per la sostenibilità, le miscele Wilden.herbals sono realizzate per offrire un prodotto di qualità, 100% biologico e in grado di fare bene alla salute, senza rinunciare all’attenzione per l’ambiente.
Wilden.herbals si ispira proprio a questo desiderio per disegnare un prodotto fatto di materiali 100% compostabili e biodegradabili, ma che allo stesso tempo non alteri la fragranza e il sapore delle erbe. Dalla bustina al sovraincarto, ogni componente può essere smaltito insieme ai rifiuti umidi ed è studiato per ospitare le piante in taglio tisane, che consente di estrarre solo le componenti più nobili degli ingredienti, così che ogni singola bustina possa essere paragonata al prodotto sfuso in termini di resa finale, senza rinunciare alla praticità e all’igiene del monouso predosato.
Tecniche di infusione innovative
Attenzione al pH dell’acqua
Fondamentale per lo sviluppo dei metodi di infusione è stata l’analisi di come le piante, in taglio tisana, si comportano nel passaggio in acqua e, di quest’ultima, selezionarne la tipologia corretta.
Non dovrà infatti essere calcarea, bensì leggera ovvero con basso residuo fisso e un pH neutro, in modo da permettere il passaggio “all’interno” delle piante estraendone correttamente i principi attivi.
L’infusione a freddo e a caldo
Il primo metodo di infusione è quello a caldo, che avviene a 95° per 5/10 minuti a seconda di quanta intensità e persistenza gustativa si voglia. Si consigliano 2g di tisana, circa un cucchiaio da tè, per mezzo litro di acqua che non dovrà essere a temperatura di ebollizione per evitare di bruciare la parte aromatica delle piante. Dopo cinque minuti di infusione la maggior parte delle piante precipiteranno, a indicare che sono “esauste” e hanno rilasciato le loro proprietà. Le radici invece, andranno a fondo subito.
Il secondo metodo è l’infusione a freddo o per raffreddamento di un’infusione a caldo o partendo da acqua a 4° tenuta in frigo per 3/12h.
La collezione
Wilden.herbals firma una collezione composta da due linee: la Remedia e la Health; per ciascuna di esse sono disponibili numerose e svariate declinazioni.
La prima linea di tisane ideale per ritrovare il giusto equilibrio, seguendo i ritmi del proprio corpo e supportandolo quotidianamente dal mattino fino alla sera, si compone delle miscele: Morning, Night, Hangover, Digestive, Focus, Relax, Detox, Boost e Reborn.
La seconda, invece, dà un supporto concreto all’organismo in momenti precisi della vita, grazie all’azione sinergica delle piante officinali. Le miscele che la compongono sono quattro: QuieTea, Cistea, Nateavity e PreCycle.
Ciascuna linea è disponibile nei seguenti formati:
- Formato pre-dosato (1 bustina singola da 2g; 10 bustine da 2g cad. con sovraincarto biodegradabile): ideale per la degustazione in teiera e come proposta gift.
- Formato sfuso (barattolo da 90g per 45 porzioni; soft Pack da 100g con 50 bustine sfuse): ideale per la degustazione in teiera al tavolo e per la preparazione di gustose ricette in cucina.
Per il settore Ho.Re.Ca in particolare, Wilden.herbals propone diverse confezioni pensate su misura in base al tipo di uso e destinazione delle tisane e offre la possibilità di realizzare pack personalizzati.
Il mercato europeo
Wilden.herbals ha aperto il 2024 con il desiderio di implementare la propria strategia commerciale e di consolidare la sua presenza in Spagna, Germania, Francia, Inghilterra e in alcuni Paesi del nord e dell’est Europa. L’obiettivo è promuovere, con la cura italiana, la cultura delle vere infusioni in taglio tisana e affermarsi tra i principali brand Made in Italy del settore anche al di fuori del Bel Paese. Tra i principali target di riferimento vi sono i digital nomads under 45 che abitano nelle principali metropoli europee e che rispondono alla crescente ricerca di benessere e di gratificazione attraverso piccoli momenti di gioia. In linea con le abitudini di questo pubblico, la strategia di crescita identifica nel nuovo e-commerce lo strumento principale di vendita, che già oggi può contare oltre 150 articoli indicizzati tradotti in quattro lingue e accessibili sia da clienti professionali che non. Forte di solide collaborazioni con le più note catene di grandi magazzini internazionali, tra cui La Rinascente di Milano e Roma e il Ka.De.We di Berlino, ora Wilden.herbals punta a stringere nuovi accordi con le principali insegne dello shopping.
I Founder
Nicola Robecchi, gastronomo e imprenditore. Laureatosi in Scienze Gastronomiche all’Università di Pollenzo e dopo un master in agroalimentare in Francia, fonda WDT Agency un’agenzia di consulenza specializzata nella progettazione gastronomica. Nel 2018 la svolta professionale con l’avvio del progetto e dell’azienda Wilden.herbals insieme all’amico e socio Delfino Sisto Legnani.
Delfino Sisto Legnani, architetto e fotografo. Dopo gli studi di architettura, Legnani si dedica al mondo della fotografia e del design. Ha lavorato per numerose riviste di settore come Domus, Appartamento Magazine, Vogue e ICON fino all’attuale coinvolgimento nel progetto Wilden.herbals con la gestione della direzione artistica e dell’immagine aziendale.